Il Museo delle Illusioni di Napoli nella Chiesa delle Crocelle ai Mannesi (via Duomo)

Rudimenti di fisica, applicazioni scientifiche e impianti scenici per ingannare la mente e divertirsi con la distorsione della realtà. È il Museo delle Illusioni di Napoli, nel cuore storico della città. La suggestiva location della Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, all’angolo di via Duomo, ospita questa nuova attrazione: circa 70 installazioni che dimostrano come la percezione della realtà spesso sia fittizia ed ingannevole.

Il Museo delle Illusioni di Napoli, infatti, è un’esperienza sensoriale educativa e coinvolgente: lo spettatore si diverte imparando che la visione ed, in generale, la percezione sensoriale possono distaccarsi da ciò che il cervello umano comprende.

Patrocinata dal Comune di Napoli, l’esposizione del Museo delle Illusioni è organizzata dal gruppo internazionale Exhibition of Illusions, composto dallo spagnolo Vicente Gonzalez, esperto di esposizioni internazionali, e dai fiorentini Lorenzo Cantini, da decenni promotore di mostre di successo in Italia e all’estero, nonché dallo scenografo Livio Targa, che ne ha curato l’allestimento.

La mostra è costruita intorno al concetto che le illusioni ottiche offrono un’interessante finestra sul cervello umano e che, di conseguenza, forniscono informazioni sui processi alla base delle decisioni suggerite dalla mente. È naturale, quindi, porsi domande. Cosa accade se i sensi suggeriscono al cervello una percezione discordante della realtà? Come reagisce l’essere umano a questo stimolo? Esiste una realtà oggettiva? La personale percezione della realtà è meno tangibile? Le installazioni del Museo delle Illusioni di Napoli intendono fornire risposte a queste domande.

L’esposizione rende visitabile anche la Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, dedicata a San Francesco d’Assisi, risalente al 1882. Opera dell’architetto Filippo Botta, l’edificio deve il nome ai Padri Crociferi, un ordine monastico che portava il simbolo della Croce sul petto e sul mantello. La location rende particolarmente suggestiva la visita alla mostra grazie alla particolare fusione di stili: neogotico con il neoclassico.

 

Il Museo delle Illusioni di Napoli è stato, inoltre, ideato come una esposizione mutevole, che coniuga la storicità della location con la modernità della fruizione. Ogni 5 mesi le installazioni in mostra faranno posto ad altre nuove, secondo il concept del museo in divenire ed in continua evoluzione. Dal 7 settembre, data dell’inaugurazione ufficiale dell’esposizione, è possibile aumentare la godibilità dell’esperienza grazie alla realtà virtuale.

La Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, dedicata a San Francesco d’Assisi, risale al 1882. Opera dell’architetto Filippo Botta, l’edificio fu eretto laddove precedentemente sorgeva la chiesa di Santa Maria di Porta Coeli, realizzata per i padri Crociferi e poi demolita durante i lavori di risanamento per ampliare via Duomo.

 

Il nome della chiesa deriva proprio dai Padri Crociferi, un ordine monastico che portava il simbolo della Croce sul petto e sul mantello.

 

L’edificio, ristrutturato nel Settecento, fu poi in parte demolito nella seconda metà dell’Ottocento a causa dei lavori di ampliamento dell’adiacente via Duomo.

In seguito la chiesa fu ricostruita in stile neogotico con la navata centrale in posizione sopraelevata rispetto al livello stradale. Dopo essere stata sede dell’Arciconfraternita del Terz’Ordine di San Francesco d’Assisi, la chiesa delle Crocelle ai Mannesi ha ospitato anche alcuni istituti universitari.

 

La particolarità della struttura è la suggestiva fusione di stili: il neogotico con il neoclassico. Neogotici sono il portale d’accesso con arco a sesto acuto (o ogivale), le bifore, le finestre sormontate da archi acuti e gli archetti pensili sulla sommità della facciata. Si ispirano alla tradizione classica, invece, i frontoni triangolari, che sormontano il portale e la facciata, e le lesene, che scandiscono i margini del prospetto.

 

La pianta rettangolare ad unica navata (detta anche hallenkirche o chiesa a sala) contribuisce a rendere più eclettico l’edificio. L’interno della struttura è stato in parte restaurato per la nuova destinazione d’uso.

 

La Chiesa delle Crocelle ai Mannesi – grazie all’intuizione dell’ing. Vitaliano Gaidoni e del notaio Antonio De Luise, che acquistarono l’edificio, ed ora dei loro eredi, l’arch. Giacomo Gaidoni ed il dott. Umberto De Luise, oltre che all’interessamento di Salvatore Miccichè, referente della struttura, e di Luciana Serappo per le pubbliche relazioni – punta a ritrovare la destinazione d’uso culturale di un tempo, quando vi si esibiva l’indimenticato Caruso. Oggi l’esposizione del Museo delle Illusioni rende visitabile e fruibile questo splendido edificio dall’alto valore storico ed artistico.