Italia e Francia unite per il cinema. Pellicole co-prodotte dai due Paesi, venerdì 15 e sabato 16 a Capodimonte

Il Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger è lieto di annunciare il ritorno del cinema all’aperto nel Real Bosco di Capodimonte, in collaborazione con l’associazione Amici di Capodimonte ets e realizzato da Red Carpet Solution.

Le proiezioni sono gratuite per il pubblico grazie al sostegno della Regione Campania che lo finanzia con i fondi europei del progetto POC 2014-2020 Naples à Paris: le Louvre invite le musée de Capodimonte. Gli eventi.

La rassegna cinematografica si inserisce in una più vasta programmazione culturale del Museo e Real Bosco di Capodimonte che ha rafforzato le già solide relazioni culturali Italia-Francia con la grande mostra Naples à Paris. Le Louvre invite le musée de Capodimonte (fino all’8 gennaio 2024), inaugurata lo scorso 7 giugno dai due presidenti della Repubblica Sergio Mattarella ed Emmanuel Macron e che vede esposte nel museo parigino opere di Capodimonte in un confronto ai massimi livelli tra i capolavori dei maestri della pittura italiana.

 

Il tema scelto quest’anno dai curatori Maria Tamajo Contarini e Lorenzo Marmo, docente di Storia del Cinema all’Università di Napoli “L’Orientale”, è la relazione Italia-Francia nel cinema, e in particolare, le co-produzioni tra i due Paesi, frutto di una lunga storia, parallela agli esordi del cinema sonoro, come dimostrano le quattro pellicole scelte:

 

Appuntamento sulle praterie antistanti la Fagianeria, nei giorni:

 

– venerdì 15 settembre, ore 20.15 – Il Gattopardo 1963 di Luchino Visconti

– sabato 16 settembre, ore 20.30 – Le Vele Scarlatte, 2022 di Pietro Marcello

– giovedì 21 settembre, ore 20.30 – Come prima, 2021 di Tommy Weber

– venerdì 22 settembre, ore 20.30 – Effetto notte, 1973 di Francois Truffaut

 

La visione delle due pellicole storiche è possibile grazie alla collaborazione con la Cineteca di Bologna. Tutte le pellicole saranno precedute da una breve introduzione per illustrarne trama e co-produzione.

Fruizione gratuita fino ad esaurimento posti (disponibili 200 sedute), ingresso consigliato da Porta Miano. È preferibile portare con sé uno spray antizanzare.

Per informazioni scrivere a mu-cap.accoglienza.capodimonte@cultura.gov.it o telefonare allo 081 749 91 30. Negli stessi giorni anche le sale del secondo piano del Museo resteranno aperte al costo di 3 euro*, dalle ore 19.30 alle ore 23.30 (ultimo ingresso 22.30)

 

Il Gattopardo

Regia di Luchino Visconti

1963

 

con Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale, Paolo Stoppa, Rina Morelli, Romolo Valli.

durata 205 minuti

co-prodotto da: Titanus con Société Nouvelle Pathé Cinéma

Restaurato presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, in associazione con la Cineteca di Bologna, The Film Foundation, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, Twentieth Century Fox e Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale. Il restauro è stato promosso da GUCCI e The Film Foundation, Digital Picture Restoration e Colorworks. Uno speciale ringraziamento a Martin Scorsese, Titanus e Giuseppe Rotunno

proiezione al Real Bosco di Capodimonte: venerdì 15 settembre, ore 20.15*

 

Dall’alto della propria villa, la famiglia nobiliare dei Corbera accoglie con preoccupazione la notizia dello sbarco delle truppe garibaldine in Sicilia per rovesciare il regno borbonico e avviare il processo di unificazione dell’Italia. Il capofamiglia Fabrizio, principe di Salina, sfruttando la propria intelligenza politica e l’attivismo dell’ambizioso nipote Tancredi Falconeri fra le file delle camicie rosse, comprende che i tempi stanno cambiando e che il potere politico e istituzionale è ormai in mano ad una nuova classe di ricchi borghesi.

Per adattarsi al tramonto dell’aristocrazia e difendere il prestigio della propria casata, il principe decide così di attendere la presa di Palermo da parte dei garibaldini, appoggiare apertamente l’annessione all’Italia ed accettare le nozze fra l’adorato Tancredi e la bella figlia di un sindaco ricco e incolto, perché “affinché niente cambi, bisogna che tutto cambi”.

Il successo editoriale del romanzo, uscito per Feltrinelli nel 1958 riscuotendo un successo europeo,  aveva spinto il produttore napoletano Goffredo Lombardo, che aveva ereditato dal padre Gustavo la Titanus, la più antica società di distribuzione e produzione, fondata a Napoli nel 1904 e trasferita negli anni Trenta a Roma, ad associarsi con la Société Nouvelle Pathé Cinéma, storica casa di produzione cinematografica francese che nel 1960 aveva coprodotto anche La dolce vita di Federico Fellini. Le grosse risorse impiegate nel film diretto da Visconti non furono sufficienti e la Titanus, che doveva curare anche la distribuzione del film, si associò con la 20th Century Fox per la diffusione internazionale della pellicola.

Il film ha ottenuto una candidatura al Premio Oscar, è stato premiato al Festival di Cannes, ha vinto tre Nastri d’Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello.

 

*la proiezione sarà preceduta alla presentazione dell’intera rassegna alle ore 19.30

Le vele scarlatte

Regia di Pietro Marcello

2022

 

Con   con Juliette Jouan, Raphaël Thierry, Noémie Lvovsky, Louis Garrel, Yolande Moreau

Durata 100 minuti

Co-prodotto da Prodotto da CG Cinema, Avventurosa, Rai Cinema, ARTE France Cinéma, Les Films du Losange, Match Factory

Productions,

Distribuito da 01 Distribution

Proiezione al Real Bosco di Capodimonte: sabato 16 settembre 2023, ore 20.30

 

Il registra casertano adatta il film dal romanzo omonimo dello scrittore russo Alexandr Grin del 1923.

La sceneggiatura franco-italiana (Maurizio Braucci e Geneviève Brisac con Maud Ameline) conferma l’ambientazione di inizio Novecento nel nord della Francia della storia di Juliette che vive in una dimensione fiabesca il desiderio di allontanarsi dai luoghi di origine.

Questa la trama: il soldato Raphael torna dalla Grande guerra al suo villaggio normanno, identificandosi come “l’uomo di Marie”. Marie non c’è più, ma c’è una bambina di cui Raphael ignorava l’esistenza: è sua figlia Juliette, che diventerà la sua ragione di vita. Per lei l’uomo ricomincerà a fare il falegname, dimostrandosi l’artigiano migliore della zona e un eccellente intagliatore. Ad aiutarlo c’è Madame Adeline, una vedova di buon cuore che accoglie entrambi nella sua fattoria. A causa della sua indole di sognatrice che la porta a isolarsi, Juliette è malvista dagli altri abitanti del villaggio, in particolare dagli uomini. Un giorno, lungo la riva del fiume, una maga le predice che “delle vele scarlatte” arriveranno per portarla via da lì: Juliette continua a sperarci finché un giorno la profezia non pare avverarsi, quando un affascinante aviatore le piove letteralmente dal cielo.

Il film è stato presentato in anteprima il 18 maggio 2022 alla Quinzaine des Réalisateurs del 75º Festival di Cannes.

 

 

 

 

Come prima

Regia di Tommy Weber

2021

 

Con Francesco Di Leva, Antonio Folletto, Massimiliano Rossi, Hugo Dillon, Gianluca Gobbi

Durata: 96 minuti

Co-prodotto da Alcatraz Films, Mad Entertainment, Rai Cinema, Rosebund Entertainment Picture

Distribuito da Luce Cinecittà

Proiezione al Real Bosco di Capodimonte: giovedì 21 settembre 2023, ore 20.30

 

 

Il film è tratto dalla novella grafica del fumettista francese Alfred (nome d’arte di Lionel Papagalli) che ha vinto il Fauve d’or al Festival International de la Bande Dessinée ad Angouléme. Esplicito riferimento alla canzone omonima cantata da Tony Dallara in Italia e da Dalida in Francia, racconta la storia di due fratelli alla ricerca dei luoghi dell’infanzia.

La storia è ambientata in Francia, nel comune di Dieppe, in Normandia nell’estate del 1956. André (Antonio Folletto) ha finalmente trovato, dopo 17 anni, il fratello maggiore Fabio (Francesco di Leva). Quest’ultimo aveva lasciato Procida e la famiglia per arruolarsi con i fascisti. André, così come il padre, militava sul versante opposto. Fabio apprende che il padre è morto e lui può rientrare a casa. Le distanze tra i due fratelli, però, sembrano incolmabili. La pellicola è un viaggio dalla cittadina francese di Dieppe fino all’isola di Procida, un viaggio on the road della conoscenza e di un difficile tentativo di riconciliazione in cui i caratteri di ognuno e le divisioni ideologiche affiorano continuamente. In più di un’occasione ci si trova sull’orlo della separazione, ognuno cerca faticosamente, passo dopo passo, chilometro dopo chilometro, di definire la propria personalità che si intreccia con la storia politica.

Il lungometraggio è stato presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2021.

 

 

 

Effetto notte

Regia di Francois Truffaut

1973

 

con Jacqueline Bisset, François Truffaut, Valentina Cortese, Jean-Pierre Aumont.

Titolo originale: La nuit américaine

durata 115 minuti

co-prodotto da: Les Films du Carrosse P.E.C.F. Paris e P.I.C. Roma

Restaurato da The Criterion Collection in collaborazione con Warner Bros. presso i laboratori Criterion con la supervisione del direttore della fotografia Pierre-William Glenn, a partire da un negativo camera originale 35mm e un interpositivo 35mm.

proiezione al Real Bosco di Capodimonte: venerdì 22 settembre, ore 20.30

 

Un film nel film, con Truffaut che interpreta se stesso mentre tenta di condurre a termine una pellicola che sembra nata sotto i peggiori auspici. A Nizza, il regista Ferrand è impegnato a girare un film intitolato Vi presento Pamela, ma nel corso delle riprese si trova a dover fronteggiare tutte le difficoltà tipiche del suo lavoro. Allo stesso tempo, Ferrand deve preoccuparsi anche dei problemi personali dei suoi attori: Alphonse, il protagonista del film, afflitto da mal d’amore, e Julie Baker, una nota attrice inglese reduce da una crisi depressiva.

Nel 1973, François Truffaut ha voluto realizzare un affettuoso omaggio al meraviglioso mondo del cinema, una pellicola piena di riferimenti ad Alfred Hitckock, Jean Renoir, Ingmar

Bergman, Orson Welles. Truffaut sceglie di raccontare il “dietro le quinte” della genesi di un film; il risultato, un’autentica dichiarazione d’amore alla settima arte, è Effetto notte (titolo originale: La nuit américaine), uno dei capolavori assoluti del grande regista francese, oltre che uno dei maggiori successi della sua carriera. Sceneggiata, diretta e interpretata dallo stesso Truffaut, che l’ha dedicata alle sorelle Dorothy e Lillian Gish, attrici del cinema muto, di cui Lillian celeberrima per le collaborazioni con David W. Griffith, regista fondativo per la storia del cinema.

La pellicola ha ottenuto il premio Oscar come miglior film straniero ed ha ricevuto molti altri riconoscimenti in tutto il mondo (inclusa la nomination all’Oscar per la miglior regia).

 

 

 

 

Fruizione gratuita fino ad esaurimento posti (disponibili 200 sedute), ingresso consigliato da Porta Miano. E’ preferibile portare con sé uno spray antizanzare. Per informazioni scrivere a mu-cap.accoglienza.capodimonte@cultura.gov.it o telefonare allo 081 7499130.

 

Negli stessi giorni anche le sale del secondo piano del Museo resteranno aperte al costo di 3 euro*, dalle ore 19.30 alle ore 23.30 (ultimo ingresso 22.30).

 

*(2 euro + 1 euro da versare alle popolazioni alluvionate dell’Emilia Romagna)